
Il Gambetto italiano supera la prova computer
Alcuni scacchisti ritengono il Gambetto italiano alquanto dubbio e quindi sconsigliabile da giocare.
È stato detto inoltre, che se si gioca il Gambetto italiano contro dei forti giocatori si hanno poche possibilità di vincere, io aggiungerei, non solo il Gambetto italiano ma qualsiasi tipo di apertura!
In realtà, nel 100% circa del casi, la differenza la fa la forza del giocatore, se infatti un qualsiasi “giocatore medio” incontra un giocatore molto forte come ad esempio un Grande Maestro e questi all'inizio gioca delle mosse “sbagliate”, alla fine finirà comunque sempre col perdere.
Un esempio emblematico è il divertente episodio che vede protagonista l'allora campione del mondo Emanuel Lasker:
«La Donna di Lasker - Nel piroscafo che l’avrebbe portato a New York, Emanual Lasker s’imbatté in due giocatori di scacchi e s’avvicinò al tavolo per guardare. Alla fine della partita il vincitore invitò Lasker a giocare ma il campione del mondo si schermì affermando che sapeva appena muovere i pezzi. Sentendosi un esperto, l’altro lo invitò di nuovo proponendogli il vantaggio della Donna.
Lasker accettò e perse apposta quella prima partita al termine della quale disse: “Credo di aver capito perché ho perso” e tra lo stupore generale aggiunse “Ho perso perché avevo la Donna in più!”
Tra l’ilarità generale l’avversario spiegò che si sbagliava di grosso, che la Donna in più rappresentava un vantaggio incolmabile. Ma Lasker insistette così tanto che, tra il sorriso beffardo dei presenti e la commiserazione dell’avversario, alla fine riuscì a cominciare una nuova partita con la Donna di svantaggio. Naturalmente vinse quella nuova partita lasciando tutti nella costernazione mentre lui, tronfio, poteva annunciare che la sua teoria era stata pienamente confermata. Lo stupore venne meno quando, in seguito, si sparse la voce che sulla nave viaggiava il campione del mondo di scacchi.» - Mario Leoncini, Aneddoti di Scacchi, 2003
In virtù di questo, ho voluto quindi testare il Gambetto italiano utilizzando dei motori scacchistici nel tentativo di avere dei dati più oggettivi possibile. Tra le decine di motori che ci sono in circolazione ne ho selezionati solo alcuni, ecco l'elenco dei programmi utilizzati:
Stockfish 15.1
Stockfish 16
ShashChess 33.1
ShashChess 33.2
Berserk 11
Lc0 0.29
Lc0 0.30
Ethereal 14
Houdini 3 Pro
Hiarcs 11.1
Come qualcuno potrà notare, tra i surriportati motori, ci sono alcuni molto forti ed altri meno, questo perché ho voluto utilizzare di proposito un gruppo abbastanza eterogeneo.
Primo Test - la selezione
La mia prima intenzione, è stata quella far giocare un torneo all'italiana tematico Blitz (5 minuti) sul Gambetto italiano fra i vari motori, partendo dalla posizione tipica del gambetto che si raggiunge dopo la seguente serie di mosse 1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ac4 Ac5 4. d4.
Per comodità ho diviso i motori in tre gruppi, facendoli giocare in tre tornei. Inoltre ho inserito il vincitore del primo torneo nel secondo e poi nel terzo in modo che potesse incontrare tutti i motori selezionati.
Primo Torneo
Questo primo torneo ha visto vincitore ShashChess 33.1, che come ho detto in precedenza parteciperà al torneo successivo. Stockfisch 16, nonostante sia arrivato secondo, è rimasto imbattuto come il vincitore. Sorprende la prestazione di Lc0 (Leela Chess Zero), qui nella versione 0.29, il quale ha pareggiato solo un partita perdendo tutte le altre.
Secondo Torneo
Anche in questo torneo ha visto vincitore ShashChess 33.1, mentre la sua versione più recente 33.2 è arrivata secondo imbattuto. In questo torneo Lc0, versione 0.30, si è comportato molto meglio rispetto alla versione 0.29 del precedente torneo, perdendo solo una partita.
Terzo Torneo
In questo torneo vince ancora una volta ShashChess 33.1, mentre Berserk 11 è arrivato secondo imbattuto. Ad Hiarcs va “il cucchiaio di legno” in quanto è l'unico tra tutti i motori ad aver totalizzato zero punti.
Prime considerazioni
Come c'era da aspettarsi i motori più forti non hanno mai perso, mentre quelli meno performanti come il povero e datato Hiarcs hanno perso sia col bianco che col nero. Questo è un primo dato indicativo, la differenza tra i motori non l'ha fatto il Gambetto italiano ma la loro forza di gioco.
Prova Finale
Volendo alzare il livello di difficoltà ho selezionato i motori scacchistici risultanti imbattuti nei precedenti tornei:
Berserk 11
ShashChess 33.1
ShashChess 33.2
Stockfisch 16
Li ho poi fatti giocare tra di loro in tre tornei all'italiana Blitz (5 minuti); un torneo per ogni risposta principale del nero al Gambetto italiano e cioè 4...exd4; 4...Cxd4 e 4...Axd4.
Torneo 4...exd4
Le partite sono finite tutte pari tranne quella vinta col bianco da ShashChess 33.1 contro Berserk 11.
Torneo 4...Cxd4
Anche in questo torneo le partite sono finite tutte pari tranne nel doppio incontro tra ShashChess 33.1 e Berserk 11, entrambi hanno vinto le loro rispettive partite col bianco.
Torneo 4...Axd4
In questo torneo tutte le partite sono terminate patte.
Seconde considerazioni
Sommando i risultati dei tre tornei tematici 4...exd4; 4...Cd4 e 4...Axd4 abbiamo la seguente classifica: ShashChess 33.1 (9,5 punti), ShashChess 33.2 e Stockfisch 16 (9 punti), Berserk 11 (8,5 punti).
Su 36 partite ci sono state 3 vittorie per il bianco e 33 pareggi.
I fatti ci dicono che se da una parte non si può dire che il Gambetto italiano “batte tutti”, nemmeno si può dire che è sconveniente giocarlo.
Tuttavia, per fugare dei dubbi legittimi sul fatto che delle partite Blitz non possono essere indicative della correttezza del Gambetto italiano, ho fatto giocare i tre motori più forti (ShashChess 33.1, ShashChess 33.2 e Stockfisch 16) in un torneo all'italiana semilampo di 15 minuti, partendo dalla posizione 4. d4
Finalissima
Le partite sono terminate tutte patte.
Considerazioni finali
Nella finalissima anche alzando il tempo di gioco da 5 a 15 minuti i risultati sostanzialmente non sono cambiati. I motori giocando col bianco, con avversari di pari valore, non sono riusciti a trarre beneficio dal Gambetto italiano, mentre col nero non sono riusciti a confutare il gambetto, non andando oltre il pari.
Ai lettori dico di prendere questi miei test con il “beneficio dell'inventario”, essi sono un mio tentativo empirico per avere un minimo di dati oggettivi. I test hanno dimostrato che il Gambetto italiano è giocabile e che la differenza la fa “lapalissianamente” la forza del giocatore.
Volendo dare un mio parere, non ritengo il Gambetto italiano l'apertura più forte e nemmeno tra le peggiori. Sicuramente i test hanno dimostrato che è un gambetto giocabile. Inoltre, per noi “umani” esso nasconde molte insidie, chi non lo conosce e se lo ritrova contro spesso si trova in grosse difficoltà nell'affrontarlo.
Concludendo, se vi piace il Gambetto italiano giocatelo tranquillamente, visto che non esiste una sua “confutazione”, altrimenti, passate ad altro che di certo le scelte non mancano.