Hai messo l'avversario in stallo....ovvero il re avversario non può muoversi, ma non è scacco!
aiuto patta

Grazie delle risposte gentilissimi .
Quindi partita pattata solo perchè non volevo che il mio re fosse potesse essere avvicinato da un pedone, peccato.

è patta perché il re nero non ha mosse legali disponibili, ma contemporaneamente non è sotto scacco. In poche parole, c'è una regola che impedisce al re di mettersi sotto scacco. Quindi il re non può muoversi, ma non essendoci nessuna altra mossa disponibile, il nero non può giocare. La partita è quindi patta. Nello specifico: il re non può prendere il pedone, difeso dalla donna, non può muoversi in b8, attaccato dal pedone, non può muoversi in b7, attaccato dalla donna e non c'è nessun pezzo che può muoversi al suo posto ma, cosa più importante, non è attaccato da nessuno, quindi non è scacco matto

Salve a tutti, vorrei inserirmi nella discussione per chiedere un parere. Ho letto che abbandonare, quando ci si ritrova con pochissimi pezzi, è considerata cortesia e urbanità nel gioco. Però, forse sbaglio, ma io trovo eccessiva questa regola perché molto spesso, non abbandonando, vado almeno in patta, il che significa che ho dato filo da torcere all'avversario che pur essendo in vantaggio di pezzi non riesce a darmi scacco matto... O no? Vorrei sapere cosa ne pensate, grazie.

A me succede spesso di trovarmi in vantaggio e non riuscire ad andare a scacco velocemente, e poi magari finisce che perdo la regina per errore e finisce in patta se non peggio. Quindi si fai bene a non abbandonare , il tempo che scorre inesorabile induce in errore chi non è esperto.

Salve a tutti, vorrei inserirmi nella discussione per chiedere un parere. Ho letto che abbandonare, quando ci si ritrova con pochissimi pezzi, è considerata cortesia e urbanità nel gioco. Però, forse sbaglio, ma io trovo eccessiva questa regola perché molto spesso, non abbandonando, vado almeno in patta, il che significa che ho dato filo da torcere all'avversario che pur essendo in vantaggio di pezzi non riesce a darmi scacco matto... O no? Vorrei sapere cosa ne pensate, grazie.
dipende molto dal livello, se sei sotto i 1000 ti consiglio di non arrenderti proprio perché l'avversario può sempre commettere qualche errore (tipo lo stallo), chiaramente quando nelle partite dei maestri ci si arrende anche per vantaggi che a noi possono sembrare minimi é perché a quei livelli risultano decisivi.

Dobbiamo distinguere tra scacchi giornalieri (daily) e scacchi dal vivo (live): in questi ultimi utilizzare bene il fattore tempo è un'abilità pari a saper muovere bene, quindi è permesso, anzi consigliato, non abbandonare anche se in svantaggio.
Negli scacchi daily la sportività vorrebbe che si abbandonasse quando obiettivamente non c'è più verso di raddrizzare la partita. A me è capitato però di pattare anche con 6 punti di svantaggio, cercando lo stallo. D'altro canto, mi è capitato di perdere per stanchezza e/o disattenzione partite con 10 e più punti di vantaggio, ultimamente anche di voler fare lo stupido con 2 regine, tirare in lungo e poi dare stallo: me la sono proprio cercata, per cui ha fatto bene l'avversario a non abbandonare.

A me succede spesso di trovarmi in vantaggio e non riuscire ad andare a scacco velocemente, e poi magari finisce che perdo la regina per errore e finisce in patta se non peggio. Quindi si fai bene a non abbandonare , il tempo che scorre inesorabile induce in errore chi non è esperto.
Grazie, mi conforta sapere che adotto la giusta strategia.

Salve a tutti, vorrei inserirmi nella discussione per chiedere un parere. Ho letto che abbandonare, quando ci si ritrova con pochissimi pezzi, è considerata cortesia e urbanità nel gioco. Però, forse sbaglio, ma io trovo eccessiva questa regola perché molto spesso, non abbandonando, vado almeno in patta, il che significa che ho dato filo da torcere all'avversario che pur essendo in vantaggio di pezzi non riesce a darmi scacco matto... O no? Vorrei sapere cosa ne pensate, grazie.
dipende molto dal livello, se sei sotto i 1000 ti consiglio di non arrenderti proprio perché l'avversario può sempre commettere qualche errore (tipo lo stallo), chiaramente quando nelle partite dei maestri ci si arrende anche per vantaggi che a noi possono sembrare minimi é perché a quei livelli risultano decisivi.
Sì, lo faccio proprio per questi motivi. Grazie.

Dobbiamo distinguere tra scacchi giornalieri (daily) e scacchi dal vivo (live): in questi ultimi utilizzare bene il fattore tempo è un'abilità pari a saper muovere bene, quindi è permesso, anzi consigliato, non abbandonare anche se in svantaggio.
Negli scacchi daily la sportività vorrebbe che si abbandonasse quando obiettivamente non c'è più verso di raddrizzare la partita. A me è capitato però di pattare anche con 6 punti di svantaggio, cercando lo stallo. D'altro canto, mi è capitato di perdere per stanchezza e/o disattenzione partite con 10 e più punti di vantaggio, ultimamente anche di voler fare lo stupido con 2 regine, tirare in lungo e poi dare stallo: me la sono proprio cercata, per cui ha fatto bene l'avversario a non abbandonare.
Sì, io la faccio in live, alle partite daily neanche mi ci accosto per ora. Grazie.

si è stallo perché il tuo avversario non poteva fare mosse legali e non era sotto scacco quindi era patta
Buonasera,
chiedo scusa per la domanda, sono neofita, ho cercato con la funzione ma non mi da risposte sull'argomento.
Ho pattato la seguente partita ma non riesco a capire in base a quale regola https://www.chess.com/live/game/5967554237
siccome non è la prima volta che patto partite in queste condizioni sto cercando di capire perchè .
Grazie