concentrati tenendo bene a mente che se lo fai vinci
Concentrazione e finali

Secondo me errori come quello che hai descritto sono esclusivamente di natura psicologica. Se gli scacchi sono la metafora di una guerra, il finale di partita è paragonabile a uno scontro corpo a corpo, dove l’adrenalina determina l’insorgere di una “visione a tunnel” che non ti permette di avere una visione chiara di tutta la scacchiera. Questa cosa la risolvi solo allenandoti, possibilmente con un metodo. Cerca di riconoscere i segnali della tua mente di modo che quando sei di nuovo in un finale tu possa fermarti prima di decidere una mossa e forzarti a guardare tutta la scacchiera cercando la mossa migliore

@Daniele2116 Ciao Daniele. Innanzitutto i finali sono una parte molto complessa, almeno per me, del gioco. Se posso ti indico un ottimo libro per studiarli: "Il libro completo dei finali" di Silman. Ha la caratteristica, per quanto ne so unica, di essere diviso per livello di gioco, per cui non è necessario studiarlo tutto, anche perché quelli avanzati sono molto complessi. ma basta fermarsi al proprio livello. Altro consiglio che vale in tutta la partita ma in particolare nei finali, chiedersi sempre cosa vuole fare l'avversario e cosa minaccia. So, per esperienza personale, che è più facile a dirsi che a farsi ma è sempre da tenere in mente. In particolare applicando la regola "Scacchi, Prese, Attacco". Che scacchi ha l'avversario? Che prese? Può attaccare i miei pezzi? Stessa cosa va fatta parte te. Che scacchi hai? Puoi prendere i suoi pezzi? Ne puoi attaccare? Fatta questa analisi decidi la mossa. Ovvio che ci vuole tempo per fare queste analisi, per cui sui tempi brevi diventa complicato, ma il gioco "vero" degli scacchi è su tempo lungo da torneo, almeno 90 minuti. Blitz, Rapid, etc sono varianti in cui conta di più il colpo d'occhio che la profondità di analisi

@Ragastas , domanda, su chessable pensi il libro che mia hai consigliato si gratuito?("il libro completo dei finali" di Silman)

La tecnica “Scacchi, Prese, Attacco” suggerita da @ragastas è ottima, io la conoscevo con l’acronimo SCAP (Scacco, Cattura, Attacco, Piano) ed è un metodo di ricerca della mossa candidata, ma ovviamente vale anche per difenderti. Se cerchi “Tecnica SCAP scacchi” troverai parecchi video informativi!

Ciao Daniele, per rispondere alla domanda che hai fatto a Ragastas, su chessable il libro di silman non è gratuito, MA c'è una versione demo gratuita, puoi guardare quella: https://www.chessable.com/silmans-complete-endgame-course-free-lesson/course/210380/
in più ci sono anche un paio di corsi sui finali, sempre gratis, che non sono male: https://www.chessable.com/basic-endgames/course/6371/
https://www.chessable.com/endgame-bootcamp-with-john-bartholomew/course/33597/

@CavalluccioADondolo corretto, l'acronimo SCAP è giusto. Ne ho sentiti anche diversi come "SPA", "SCAS", ma alla fine il concetto è il medesimo.
Qui il link ad un video:
https://www.corso-di-scacchi.it/scacchi/metodo-scas.htm
Salve, sono un giocatore con un punteggio basso medio online (700 circa (punteggio rapid)) che secondo la revisione di chess.com gioca spesso da 850+ (una volta mi ha valutato con 1450). Da un po di giorni sto perdendo molte partite per disattenzioni nei finali , esempio: finisco l'apertura con un pezzo e un pedone di vantaggio , gestisco abbastanza bene nel medio gioco , e nel finale l'avversario mi tartassa di scacchi , l'ultimo di questi lo fa di donna , ma la casella su cui posiziona la sua regina è controllata dalla mia , io per errore muovo il re e lui cattura la mia donna . Partita persa.
Un errore considerando che non sono un campione lo accetto ma quando errori in situazioni simili arrivano 5 partite su 6 che gioco inizio a preoccuparmi.
Vi volevo quindj chiedere qualche consiglio riguardo come migliorare inella concentrazione e i finali .
Grazie in anticipo per i consigli e scusate per gli errori di scrittura ma scrivere da telefono non è molto facile