Paul Morphy - The Opera Mate (matto dell'opera)
Nel 1858 al cafè de la Regence a Parigi, il giovane prodigio americano Paul Morphy giocò contemporaneamente ed alla cieca, senza vedere le scacchiere, contro gli 8 migliori dilettanti scacchisti parigini. Le mosse degli avversari gli venivano comunicate solo a voce. L'incontro duro oltre 10 ore e il risultato del campione fu di 6 vittorie e 2 pareggi.
Il giornalista francese, entusiasta, scrisse che Morphy era stato superiore a Giulio Cesare, perché "venne, NON vide e vinse!".
In omaggio all'antesignano dei campioni del mondo di scacchi riporto qui il famoso MATTO DELL'OPERA realizzato, sempre alla cieca da Morphy durante l'intervallo del Barbiere di Siviglia all'Opera House di Parigi contro il Duca di Brunswick ed il conte Isuard in consultazione.
In 1858 at the café de la Regence in Paris, the young American prodigy Paul Morphy played simultaneously and blindly, without seeing the boards, against the 8 best Parisian chess players. The moves of his opponents were communicated to him only by voice. The match lasted over 10 hours and the champion's result was 6 wins and 2 draws. An enthusiastic French journalist wrote that Morphy had been superior to Julius Caesar, because "he came, he did NOT see and conquered!".
In homage to the forerunner of the world chess champions I report here his famous MATE OF THE OPERA. He played blindly again during the interval of the Barber of Seville at the Opera House in Paris against the Duke of Brunswick and Count Isuard in consultation.
Morphy tornò in Patria negli USA trionfalmente. Non aveva più rivali disposti a sfidarlo. Provò a dedicarsi al lavoro (era un bravo legale), ma nessuno lo prese sul serio. Era ormai considerato solo come un ottimo scacchista. Per tale ragione fu anche respinto da una ragazza di cui si era innamorato. Questo shock slatentizzò in lui i primi sintomi della malattia mentale che lo porto prematuramente alla morte. Era il 1884 ed aveva 47 anni. Il primo campionato del mondo ufficiale sarebbe stato disputato appena due anni dopo.
Morphy came back home in USA in triumph. He no longer had rivals willing to challenge him. He tried to dedicate himself to the work (he was a good lawyer), but no one took him seriously. He was now considered only as an excellent chess player. For this reason he was also rejected by a girl he had fallen in love with. This shock revealed in him the first symptoms of a mental illness which led to his premature death. It was 1884 and he was 47 years old. The first official world championship would be held just two years later.
