Michael de la Maza 1

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I libri sugli scacchi sono molti. Molti dei quali pessimi e difficili da digerire realmente. Praticamente poco utili per un neofita. Eppure... ho la mia bella libreria "scacchistica" con una una trentina di titoli. Letti tutti? No. Quelli letti sono stati letti bene? In parte. Noiosi molto spesso. Mi stanno aiutando certamente, ma ci vuole "metodo". Che fare? Buttarsi sulla tattica.

Sono un curioso sostenitore (finché non avrò capito se "funziona" o meno) di un volume che in Italia è poco conosciuto: Michael de la Maza, Rapid chess improvement. Non un libro sugli scacchi, ma un metodo, molto semplice, per migliorare nel gioco concretamente, nel giro di un lasso di tempo moderato e con un numero di ore di studio fattibile per chiunque. Il libro ha creato per molto tempo un acceso dibattito, qualche denuncia e "guerriglie" tattiche tra i sostenitori di De la Maza (si fanno chiamare "Cavalieri"...) e coloro invece che lo disprezzano (di solito si rifanno a a Silman).

Tornerò sul tema. Devo approfondire. Ma ritengo sia interessante e utile per ragionare sul metodo di studio, la pianificazione e il tipo di lavoro che si intende fare... per raggiungure "quale" obiettivo. 

Lo "scacchista" de la Maza ebbe in effetti un notevole incremento nel punteggio nel giro di pochissimi mesi... grazie al sistema da lui pensato e pianificato? Difficile dirlo. In rete i dibattiti sull'argomento sono accesi, come dicevo. Da una parte gli adepti e dall'altra gli ostili che, senza troppi problemi, avanzano l'ipotesi di una truffa operata da Maza..  Ne riparleremo.