Termini scacchistici
Scacchi per corrispondenza

Scacchi per corrispondenza

Gli scacchi per corrispondenza sono una forma popolare di scacchi, ma in cosa differiscono da una partita di scacchi tradizionale? È una variante degli scacchi o solo un tempo di riflessione diverso? Scopriamo cosa sono gli scacchi per corrispondenza e come si presentano oggi.

Ecco cosa c'è da sapere sugli scacchi per corrispondenza: 


Cosa sono gli scacchi per corrispondenza?

Giocare a scacchi per corrispondenza (o a "scacchi giornalieri" su Chess.com) è come giocare qualsiasi altra partita di scacchi, con un'unica eccezione: vengono giocati a distanza e non richiedono che entrambi i giocatori giochino contemporaneamente. Ciascun giocatore ha a disposizione un tempo considerevolmente più lungo per effettuare una mossa, riducendo il potenziale di errori e portando a una maggiore qualità delle partite. 

In passato, i giocatori usavano piccioni viaggiatori e posta cartacea per inviarsi le mosse. Questo sistema si è poi evoluto fino a far sì che i giocatori giocassero via e-mail, mentre oggi è possibile giocare a scacchi per corrispondenza anche online. Il tempo di riflessione medio va da uno a tre giorni per mossa; le partite di scacchi giornaliere possono richiedere mesi per essere completate, ma i giocatori possono giocare un numero considerevole di partite contemporaneamente. Alcuni utenti di Chess.com giocano anche 100 partite contemporaneamente.

Gli scacchi giornalieri sono gli scacchi per corrispondenza di Chess.com.

Federazione Internazionale di Scacchi per Corrispondenza (ICCF) 

Gli scacchi per corrispondenza sono governati da molte organizzazioni, ma la Federazione Internazionale di Scacchi per Corrispondenza (International Correspondence Chess Federation, ICCF) è la più grande ed è affiliata con la FIDE. Il tempo limite normale per le partite secondo la ICCF è di 30-60 giorni per 10 mosse (senza contare il tempo di spedizione per gli scacchi postali).

Proprio come la FIDE, la ICCF assegna titoli ai giocatori come il titolo di Maestro Internazionale e il titolo di Grande Maestro Internazionale di Scacchi per Corrispondenza. Molti forti scacchisti hanno giocato sia nei tornei dal vivo sia negli scacchi per corrispondenza, ottenendo il titolo di Grande Maestro per entrambi i format di gioco. Un esempio è la leggenda degli scacchi e GM Ulf Andersson, che nel 2002 si è classificato al primo posto negli scacchi per corrispondenza.

Correspondence chess
Ulf Andersson nel 1983. Foto: Rob Bogaerts/Dutch National Archive, CC.

Problemi con le vecchie forme di scacchi per corrispondenza

Purtroppo, le forme non digitali di scacchi per corrispondenza hanno riscontrato alcuni problemi, di cui il principale è stato l'aumento del numero di motori scacchistici.

Un altro problema delle precedenti forme di scacchi per corrispondenza era il modo in cui le mosse venivano inviate a livello internazionale. Hanno creato un proprio sistema di notazione/invio delle mosse, ma non era del tutto intuitivo e ha reso più difficile l'accesso al mondo degli scacchi per corrispondenza. Ecco un esempio di cartolina utilizzata per gli scacchi per corrispondenza internazionali:

Correspondence chess
Cartolina usata per gli scacchi per corrispondenza internazionali. Foto: Schach Niggemann/Wikimedia, CC.

La consultazione di materiali di apertura e di finale è sempre stata accettata negli scacchi per corrispondenza. Con l'evoluzione dei materiali di apertura, dai libri alle banche dati, questa pratica è diventata la norma. Gli stessi progressi tecnologici si sono verificati nei finali, con le tablebase e le grandi opere di riferimento che sono diventate fondamentali per ogni serio giocatore per corrispondenza.

Tutti questi cambiamenti sono andati bene fino a quando non hanno cominciato a spuntare motori scacchistici estremamente forti e ampiamente accessibili. Ogni organizzazione per corrispondenza ha regole diverse per l'uso dei motori, ma la varietà di queste regole ha reso difficile il gioco. Forse il modo più semplice di gestire il problema sarebbe non permettere affatto l'uso dei motori.

Su Chess.com non è consentito l'uso dei motori in nessun caso.

Come giocare partite giornaliere su Chess.com 

Come abbiamo già detto, la versione di Chess.com degli scacchi per corrispondenza si chiama Scacchi Giornalieri, ed è facilmente accessibile. Dopo aver cliccato su "Gioca", è possibile fare clic sul menu a discesa per scegliere una delle opzioni di cadenza di gioco disponibili.

Puoi scegliere o personalizzare la cadenza delle partite giornaliere sulla pagina "Gioca".

Nota bene: su Chess.com è consentito utilizzare database di aperture (come l'Esploratore di Scacchi), ma non è consentito utilizzare altri aiuti esterni come motori o tablebase di finali.

Conclusione

Ora sai cosa sono gli scacchi per corrispondenza, cos'è l'ICCF, come giocare a scacchi per corrispondenza su Chess.com e altro ancora. Prova a giocare una partita giornaliera oggi stesso!