Duda in crisi: sta pensando di lasciare gli scacchi
Jan-Krzysztof Duda all'Olimpiade del 2024. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Duda in crisi: sta pensando di lasciare gli scacchi

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Il più grande risultato ottenuto finora dal numero uno polacco, il GM Jan-Krzysztof Duda, è stata la vittoria della FIDE World Cup 2021, ma in una recente intervista il 26enne ha descritto questo risultato come "un grande passo indietro" per la sua carriera. Ha rivelato di aver faticato a gestire l'attenzione dei media e che la sua salute fisica e mentale ne ha risentito. Dopo alcune performance insoddisfacenti all'Olimpiade degli scacchi FIDE 2024, ha dichiarato: "ho deciso che sarei diventato un dilettante" e ha rifiutato gli inviti a Wijk aan Zee e a Praga, ma il bronzo al Campionato del Mondo Blitz FIDE 2024 lo ha convinto a continuare a giocare almeno per un altro anno.

Delle difficoltà psicologiche del GM Ding Liren dopo la vittoria del Campionato del Mondo abbiamo già parlato a lungo, ma le rivelazioni di Duda sono recenti e risalgono al mese scorso, dopo una corsa vittoriosa all'Endorfy Chess Challenge Poland 2025, una sorta di Speed Chess Championship a quindici giocatori. Qui Duda ha spazzato via la concorrenza, vincendo 14-5 contro l'IM Jan Malek, 14-6 contro il GM Szymon Gumularz e 13,5-4,5 in Finale contro l'IM Kacper Drozdowski.

Quando la finale è terminata, l'IM Dawid Czerw ha parlato coi giocatori (in polacco) per più di un'ora. 

Entrambi avevano molto da dire: Drozdowski ha spiegato che studiare scacchi con una borsa all'Università del Texas è stato molto difficile da un punto di vista scacchistico. Quando giocava era esausto, avendo a che fare con giovani e all'epoca sottovalutate stelle statunitensi come i GM Jeffery Xiong, Sam Sevian e Awonder Liang che puntavano sugli "studenti stanchi per ottenere Elo e norme".

La parte di gran lunga più interessante della discussione post-partita, tuttavia, è stata quando Duda ha iniziato a parlare della sua carriera e della sua recente crisi.

L'Olimpiade del 2024 è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Duda

Duda ha iniziato parlando dell'Olimpiade degli scacchi che si è svolta a Budapest nel settembre 2024:

Ammetto di aver avuto una grande crisi di autostima dopo l'Olimpiade. L'Olimpiade mi ha fatto davvero male, per qualche motivo. È strano, perché ho guadagnato 10 punti Elo e sono arrivato quarto in prima scacchiera, ma ero molto, molto insoddisfatto del mio gioco, e in generale a un certo punto ho deciso che sarei diventato un dilettante.

A un certo punto ho deciso che sarei diventato un dilettante.

La performance di rating di Duda è stata di 2794 ed è stata la quarta più alta dopo quelle dei GM Gukesh Dommaraju, Nodirbek Abdusattorov e Magnus Carlsen.

Le statistiche nascondono però le emozioni, e Duda ha commentato:

Ho pochissimi riscontri positivi, quello che domina è il negativo: le partite vinte che non mi danno alcuna soddisfazione e le occasioni sprecate, come alle Olimpiadi, dove ho pattato con Dragnev come un idiota...

Ho pochissimi riscontri positivi.

La partita che stava ricordando è stata uno dei momenti più memorabili dell'Olimpiade: Duda avrebbe sicuramente vinto contro il GM austriaco Valentin Dragnev nel sesto turno se avesse giocato 36.Rxf1!, ma giocando 36.Rh2?? si è imbattuto in un sacrificio di donna che ha dato spettacolo, 36...Dxh3+!!.

Questa mossa forza una patta quasi istantanea per scacco perpetuo. Duda non ha nascosto le sue emozioni mentre la partita volgeva al termine.

Duda non ha altra scelta che accettare una patta contro Dragnev, che lo ha stordito con un geniale sacrificio di donna! — chess24 (@chess24com), 16 settembre 2024.

Poi contro il GM Bodgan-Daniel Deac al turno successivo, Duda è incappato in quella che ha definito una "forchetta assurda" per perdere in una sola mossa.

Il numero 1 polacco Duda perde un pezzo in una forchetta di una mossa nel finale! "Il capitano della squadra polacca non dormirà stanotte, che vinca o che perda", ha detto Naroditsky. — chess24 (@chess24com), 18 settembre 2024.

È stata la sua unica sconfitta dell'evento, ma il danno era ormai fatto. Duda ha spiegato che le vittorie non compensano in alcun modo le sconfitte:

Avere un riscontro negativo è incomparabile, nel senso che quando ho vinto le prime tre partite, tutte quelle partite erano piuttosto "torbide", e in generale non sentivo nulla.

Duda ha fatto tesoro della sua esperienza all'Olimpiade, rivelando:

Ho rifiutato un paio di tornei, Wijk aan Zee e Praga, per essere onesto, e poi, alla fine dell'anno, dopo aver ottenuto la medaglia, ho capito di dover insistere un altro anno, e vedere cosa succederà... Ma ho già rifiutato tutti quei tornei, quindi ora non so dove giocare a scacchi a tempo lungo, ma nella seconda metà [dell'anno] sì, quindi forse mi allenerò un po', studierò qualche variante, darò un'occhiata a qualcosa, farò un paio di studi, e forse andrà meglio!

La medaglia a cui si riferisce Duda è il bronzo al Campionato del Mondo Blitz di New York 2024, che ha ottenuto arrivando tra i primi otto e battendo poi il GM Fabiano Caruana 2,5-0,5 nei Quarti di Finale, prima di perdere 3-0 contro Carlsen nelle Semifinali.

Duda ha condiviso il bronzo con Wesley So e in seguito ha rivelato un dettaglio curioso durante il torneo di Chess.com: gli è stata assegnata una medaglia per il Campionato del Mondo Rapid invece che per il Blitz! Foto: Michal Walusza/FIDE.

Duda si è anche classificato due volte al secondo posto nel Blitz, ma anche l'ultimo podio non gli ha dato molto sollievo. Ha spiegato:

Il problema è che non ricevo quasi nessun riscontro positivo, quindi forse sono un po' stanco di questo, e di recente ho iniziato a sentire qualcosa di simile in tutte le cadenze. Prima era impensabile per me che non volessi giocare blitz, per esempio, ma a New York è stato terribile, estenuante e per niente piacevole, a dire il vero, quindi c'è una leggera crisi di autostima.

Prima era impensabile per me che non volessi giocare blitz.

Duda ha detto di essersi divertito a giocare l'evento online come se avesse potuto sperimentare, ma non ha nascosto l'intenzione di abbandonare gli scacchi a livello professionale. Un problema, tuttavia, è che ha spiegato che anche nel tempo libero il suo passatempo preferito è leggere libri di scacchi!

Tutta la mia vita è legata agli scacchi. È tutto ciò che conosco ormai, e in generale è uno stile di vita. Come si dice: non è necessario essere un genio per giocare a scacchi, ma è necessario essere un genio per abbandonarli!

Come si dice: non è necessario essere un genio per giocare a scacchi, ma è necessario essere un genio per abbandonarli!

La vittoria della World Cup 2021 ha gettato i semi della crisi

Duda ha definito il suo stato attuale "una sorta di crisi esistenziale, un'anima lacerata", ma da dove è iniziato? Sorprendentemente, forse, con un risultato fenomenale: la vittoria della FIDE World Cup 2021, un torneo in cui ha avuto bisogno solo di spareggi rapid contro i GM Alexander Grischuk e Carlsen, mentre tutti gli altri avversari sono stati eliminati nella parte a tempo standard.

La vittoria di Duda in semifinale contro Carlsen ha fatto sì che il numero uno del mondo dovesse aspettare fino al 2023 per aggiudicarsi la vittoria della FIDE World Cup. Foto: Eric Rosen/FIDE.

Duda ha definito il trionfo di Sochi "il momento più felice della mia carriera" e ha fatto fatica a crederci, anche perché "per qualche motivo, del tutto casuale, ho giocato molto bene in termini di qualità". Ha spiegato:

Ho avuto una crisi mentale dopo la vittoria della World Cup. È stato un po' opprimente... naturalmente è stato il mio più grande risultato, ne sono molto orgoglioso... ma dal punto di vista della mia carriera futura, è stato un grande passo indietro, nel senso che la pressione era molto grande, la frenesia dei media, e così via, e poi la mia salute ha iniziato a risentirne, prima mentalmente e poi fisicamente, e non è stato bello.

Dal punto di vista della mia carriera futura, è stato un grande passo indietro.

—Duda sulla vittoria della FIDE World Cup 2021

Tuttavia, ciò che stava accadendo non era immediatamente visibile a un occhio esterno. Duda ha confessato che la sua motivazione, che secondo lui è sempre stata alimentata dall'ego e dalla rivalità piuttosto che dagli scacchi in sé, è calata precipitosamente nel 2022, ma ha continuato a vincere grandi eventi. Ha spiegato:

Ho continuato a vivere "di slancio", si può dire, perché nel 2021 ho avuto un anno molto buono e nel 2022, prima dei Candidati, ho giocato anche diversi tornei online. Vincevo, arrivavo tra i primi tre, non in tutti gli eventi, ma in molti. Ho vinto la Oslo Esports Cup e ho vinto il Grand Chess Tour di Varsavia, ma è stata più che altro la forza dell'inerzia.

Duda si è piazzato davanti a Carlsen, Giri e Praggnanandhaa per vincere la Oslo Esports Cup. Foto: Champions Chess Tour.

L'evento che si profilava all'orizzonte, tuttavia, era il Torneo dei Candidati FIDE 2022 a Madrid e la possibilità di qualificarsi per un Match di Campionato del Mondo. Alla domanda se Duda fosse stato colpito dai commenti negativi, nonostante quasi tutti i tifosi polacchi fossero dalla sua parte, ha risposto:

Non si trattava di hater o cose simili, ma era semplicemente troppo. Anche le persone intorno a me mi hanno messo molta pressione, dicendo che dovevo essere ovunque, per così dire, il più possibile, e anche la preparazione per il Torneo dei Candidati è stata fatta male, nel senso che c'era troppa pressione intorno. Non avevo grandi possibilità di vincerlo, ma l'ho affrontato come il Santo Graal, o qualcosa del genere. "Un torneo del genere, è come andare nello spazio, è molto importante", e così via, e così via.

L'ho affrontato come il Santo Graal.

—Duda sul Torneo dei Candidati

Duda ha detto che, nonostante la mancata vittoria nella prima partita contro il GM Richard Rapport, ha tenuto duro per un po', ma alla fine quattro sconfitte e una vittoria lo hanno fatto finire all'ultimo posto, mentre il vincitore, il GM Ian Nepomniachtchi e il secondo classificato Ding (dopo che Carlsen ha deciso di non difendere il Titolo) sono andati a giocare il Match di Campionato del Mondo; il resto è storia.

Il numero uno polacco può ormai vedere il lato divertente della sua seconda sconfitta, contro Rapport, che lo ha di fatto messo fuori gioco:

Ci sono quelle clip della mia partita con Rapport, di quando ero megafrustrato perché avevo perso in una posizione in cui stavo meglio in cinque mosse... Con tutto il mio dimenarmi, probabilmente nemmeno Hikaru può competere! Almeno ci sono le GIF per ricordo.

Gli scacchi sono molto duri: il sogno di Duda di vincere il Campionato del Mondo si sgretola, almeno per ora! — chess24 (@chess24com), 26 giugno 2022.

Questo non è stato però il punto più basso del 2022, con Duda che ha notato che il "picco della frustrazione è stato all'Olimpiade in India, dove per varie ragioni non c'era il capitano". Ha rivelato che la squadra polacca aveva litigato e alla fine ha giocato solo cinque partite, con una sconfitta al settimo turno contro il GM Mark Paragua come ultimo contributo.

Le difficoltà di Duda sarebbero continuate nel 2023. A gennaio si è ritirato dal Tata Steel Chess Masters prima del suo inizio, mentre a novembre è stato costretto a interrompere la sua partecipazione alla Sinquefield Cup a metà torneo.

Jan-Krzysztof Duda si è ritirato dal torneo per problemi di salute. Di conseguenza, il sorteggio del primo turno contro Giri sarà annullato e tutti gli altri avversari avranno un turno di riposo. Il torneo sarà ora su 8 punti invece di 9. — Grand Chess Tour (@GrandChessTour), 23 novembre 2023.

"L'aspetto mentale è molto importante negli scacchi"

Duda è conosciuto come uno scacchista combattivo, e negli scacchi quasi tutto gira intorno alla mente. Ha commentato:

L' aspetto mentale è molto importante negli scacchi. È questo che dà significato al gioco, perché altrimenti sarebbe pura matematica e il risultato sarebbe noto in anticipo, quindi era la rivalità che mi motivava di più".

La sua gioia nel giocare è diminuita:

Non mi sono divertito a giocare a scacchi a tempo lungo per molto tempo, ma non ho avuto un riscontro negativo, è stato solo neutrale, l'ho trattato come un lavoro normale. Magari non è molto piacevole, ma è un compito che devi svolgere e basta. Ultimamente, invece, ho avuto quasi solo riscontri negativi giocando a scacchi e non so, forse è stato il voler fare troppo, forse la pandemia, forse l'aver guardato troppe partite con i motori e alcune aspettative irrealistiche che mi sono fatto.

Ha anche riflettuto sull'età, nonostante abbia ancora solo 26 anni, ammettendo che GM come Praggnanandhaa Rameshbabu, 19 anni, e Gukesh, 18 anni, si allenano più duramente.

Ero giovane, ero uno dei migliori al mondo, e ora tutti questi giovani sono dei mega fanatici degli scacchi. In termini scacchistici, non di motivazione o desiderio, mi considero ancora il favorito contro quasi tutti in una partita. Ma è un problema di età, la mia passione si è un po' spenta.

Ero giovane, ero uno dei migliori al mondo, e ora tutti questi giovani sono dei mega fanatici degli scacchi.

Duda conosce bene la nuova generazione, avendo lavorato come partner di Gukesh prima del match. Nel Superbet Rapid & Blitz Polonia 2024 ha vinto due partite, Gukesh una. Foto: Lennart Ootes/Grand Chess Tour.

Per Duda, come per Carlsen, otto anni più vecchio, la preparazione dell'apertura è un lavoro di routine. Ammette: "non ho mai avuto la disciplina di [GM Radoslaw] Wojtaszek, per esempio, due settimane prima di un torneo, per così tante ore al giorno, per memorizzare tutto a turno". Tuttavia, è riuscito a compensare con l'intraprendenza:

Penso di essere abbastanza bravo in difesa. Ho un grande bagaglio di trucchi a cui ho attinto nella mia vita, ma prima o poi si imparano anche le cattive abitudini. Proprio per questo giocare contro Magnus è così difficile, perché è molto obiettivo e spesso ti punisce. Con altri avversari dipende, è una questione di giornata, ovviamente possono anche giocare in modo potente, ma solo contro Magnus ho la sensazione che sia un oracolo, la versione migliore dell'uomo, rispetto ai computer.

Solo contro Magnus ho la sensazione che sia un oracolo.

Duda non sta giocando il Freestyle Chess Grand Slam di Weissenhaus, ma è un membro del Club dei Giocatori. Le regole degli Scacchi 960, con i pezzi mescolati quasi a caso sulla traversa posteriore, potrebbero offrire a Duda l'occasione perfetta per mostrare le sue capacità.

La scheda giocatore di Duda per il Freestyle Chess. Immagine: Freestyle Chess.

Non si è riferito direttamente alla serie, ma ha commentato:

L'aspetto della memoria negli scacchi è molto triste, ed è per questo che a molti giocatori piace giocare a Scacchi 960, perché lì non ti aiuta e non ti aiuterà. Ci sono troppe posizioni iniziali possibili.

Duda ha comunque confermato che quest'anno ha intenzione di giocare a scacchi standard, almeno alla FIDE World Cup 2025 e al FIDE Grand Swiss del 2025. L'andamento di questi eventi potrebbe avere un impatto sul suo futuro. Ha commentato:

Si tratta di capire che tipo di sensazioni avrò quest'anno. Se saranno sfavorevoli, allora non vedo un futuro, ad essere sincero, come è successo finora".

Speriamo che Duda riesca a recuperare la sua passione per il gioco e che abbia davanti a sé ancora una lunga carriera ai vertici degli scacchi a livello mondiale!

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Colin McGourty

Colin McGourty led news at Chess24 from its launch until it merged with Chess.com a decade later. An amateur player, he got into chess writing when he set up the website Chess in Translation after previously studying Slavic languages and literature in St. Andrews, Odesa, Oxford, and Krakow.

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