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Duda: "Sono Convinto Di Diventare Campione Del Mondo Da Quando Avevo Sei O Sette Anni"
Il GM Duda è stato intervistato dal FM di Chess.com Dawid Czerw. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Duda: "Sono Convinto Di Diventare Campione Del Mondo Da Quando Avevo Sei O Sette Anni"

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Il Direttore di Chess.com polacco, l'FM Dawid Czerw, ha fatto una chiacchierata con il GM Jan-Krzysztof Duda, uno dei più giovani partecipanti al Torneo dei Candidati 2022 e colui che ha spezzato il record di invincibilità del GM Magnus Carlsen. Tra una cosa e l'altra, Duda ha parlato anche dei suoi studi in campo scacchistico, degli hobby e di come si sta preparando per i Candidati, che inizieranno il 17 giugno.

Come Seguire Il Torneo Dei Candidati 2022
Chess.com seguirà con estrema attenzione il Torneo dei Candidati FIDE 2022, che si svolgerà dal 16 giugno al 5 luglio. Questo evento è il più importante dell'anno e i giocatori più forti al mondo vi si raccoglieranno per contendersi l'occasione di giocare per il titolo di Campione del Mondo nel 2023. Segui questo torneo eccezionale dalla pagina eventi di Chess.com!


Magari iniziamo con una domanda sul tuo nome di battesimo? Jan-Krzysztof è un nome composto oppure sono due nomi distinti?

Tecnicamente è un nome solo con una pausa tra Jan e Krzysztof. Pare che sia stata un'idea dei miei genitori.

Non riuscivano a mettersi d'accordo su quale nome scegliere e hanno finito per crearne uno da due?

È una storia complicata che non ricordo bene: c'erano dei fattori esterni che hanno influenzato questa scelta. In origine doveva venir fuori esattamente il contrario, cioè Krzysztof-Jan, ma non suonava troppo bene e dunque hanno scelto il mio attuale nome.

2022 Chess Candidates Duda
Duda pieno di sorrisi dopo la sua vittoria della World Cup. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Tutti sanno che quello dei Candidati è un torneo molto importante, quindi tutti coloro che vi partecipano staranno preparando delle novità speciali. Stai tentando di evitare le aperture che intendi giocare ai Candidati?

Tento di non rivelare la mia preparazione per i Candidati. Forse giocherò di tanto in tanto qualcosa che fa parte della mia preparazione, perché se ti tieni troppo stretto un segreto rischi di ottenere l'opposto: quel che stai tentando di nascondere diventa assolutamente ovvio agli altri. Al momento sto provando diverse, soprattutto con il Nero e soprattutto quelle che in passato mi hanno dato problemi dalla parte del Bianco. Ovviamente è una cosa sensata affinare i più piccoli dettagli in alcune aperture. 

Di fatto, al momento sto giocando abbastanza a caso: qualcosa mi passa per la testa, quindi la gioco. Per esempio, al momento a Varsavia (nota dell'autore: l'intervista si è svolta subito prima del Superbet Rapid & Blitz Poland) deciderò cosa giocare sul momento. È ovvio che mi preparerò un po' e controllerò le novità in specifiche aperture; la maggior parte delle volte si tratta di cose nuove, perché mi piace ricevere nuovi stimoli e mi hanno insegnato a saltare a piè pari nelle complicazioni. In pratica, tento di mantenermi versatile e di giocare praticamente di tutto.

E come ci si prepara al di sopra dei 2700 punti Elo? I giocatori a quel livello conoscono praticamente tutto...

Per prima cosa dobbiamo mettere in chiaro che c'è una differenza se si gioca con il Bianco o con il Nero. Se gioco con il Nero contro un forte avversario, allora di solito mi basta una patta e la preparazione di per sé è molto più facile: decido verso che apertura voglio indirizzarmi e ci sono molte linee in meno da ricordare. Devi avere qualcosa di pronto contro 1.d4, 1.e4, ed è anche opportuno avere qualcosa contro 1.c4 and 1.Cf3.

È più facile col Nero, sì, ma con il Bianco le cose si complicano parecchio. Quando giochiamo 1.d4 ci sono più di 10 modi per il Nero di rispondere, e lo stesso vale per 1.e4. I giocatori più forti, però, fanno scelte più coerenti: credo che la maggior parte di loro giochi 1...e5 contro 1.e4. Se da una parte è una buona cosa, poiché limita molto la preparazione necessaria, dall'altra può essere piuttosto frustrante: immagina di dover giocare per vincere contro la Difesa Berlinese, contro il Gambetto Marshall o contro la Partita Italiana!

È frustrante anche per me! Quando sei lì e devi commentare la decima partita di fila con la stessa posizione dopo la 15a mossa inizia a diventare abbastanza stancante. Ma su cos'altro ti eserciti? Dai per scontato di conoscere già perfettamente i finali oppure risolvi problemi per mantenere vive le tue capacità di calcolo, oppure continui a ripetere sistematicamente le aperture?

Passo la maggior parte del mio tempo sulla preparazione dell'apertura, sì. Ovviamente non posso passarci sopra il 100% del tempo, altrimenti mi arrugginisco! Di tanto in tanto risolvo problemi di tattica, ma devo ammettere che non lo faccio troppo volentieri, perché poi sono mentalmente esausto.

Come è composta la tua tipica giornata di allenamento?

Non saprei descrivere una giornata tipica perché non amo troppo le abitudini e ho bisogno di molta varietà in quello che faccio. Pratico cose diverse ad orari diversi, principalmente quelle avvilenti aperture. Probabilmente passo circa cinque ore al giorno sugli scacchi, per l'80% sulle aperture... a volte per il 100%.

Ma eccetto gl'allenamento più strettamente correlato agli scacchi affini anche altri aspetti, magari la preparazione fisica, la dieta, o curi il tuo benessere psicologico?

Tento di stare attivo ogni giorno, concentrandomi principalmente sulla mia resistenza. Corro, perché è l'attività più semplice da svolgere; nuotavo parecchio, ma ultimamente non ne ho avute molte occasioni. Potrei dire che mi dedico principalmente a correre e al potenziamento muscolare, ma non è una cosa regolare... Quando ho partecipato ai ritiri di allenamento con i GM Kamil Miton (nota dell'autore: l'allenatore di Duda) e Grzegorz Gajewski giocavamo molto a tennis o a ping-pong: non sono bravo in quegli sport, ma mi piacciono.

2022 Chess Candidates Duda
Duda sul campo da tennis. Foto di Jan-Krzysztof Duda su Facebook.

Torniamo alla tua preparazione per i Candidati. Ti prepari individualmente contro ogni giocatore o intendi avere un repertorio generale da adoperare per tutte le partite?

Con il Nero intendo avere lo stesso repertorio contro tutti.

Con il Nero intendo avere lo stesso repertorio contro tutti.
— Jan-Krzysztof Duda

Significa che vuoi mantenere un approccio solido con il Nero e tentare di vincere con il Bianco?

Non prevedo uno scenario in cui io sia forzato a vincere con il Nero. Ovviamente, se una situazione del genere si verificasse un gioco tranquillo con il Nero non mi aiuterebbe a vincere a chiamata. Più aperture gioco, più sono le varianti che devo memorizzare e di certo questa non è una cosa che voglio. Non mi è mai piaciuto lavorare troppo in profondità sulle aperture, men che meno passare ore a memorizzarle.

Hai mai provato tecniche di memorizzazione o a fare come disse una volta il GM Radoslaw Wojtaszek: "Ripeto, e ripeto ancora, finché tutto non mi rimane in testa"?

Sono d'accordo con la scelta di Wojtaszek. Qui si parla di talmente tante mosse che non credo le tecniche mnemoniche possano risultare utili... si tratta invece di ripetere regolarmente, perchè la quantità di materiale è enorme.

A volte gli appassionati non hanno idea di cosa significhi tutto ciò, ma possiamo paragonarlo a memorizzare un'enciclopedia. Per quanto riguarda i tuoi avversari ai Candidati, ce n'è qualcuno che temi particolarmente? Ho sentito che trovavi spiacevole giocare contro il GM Alireza Firouzja, ma è ancora così oppure è cambiato qualcosa?

Credo che il tabellone sia molto forte e che ogni giocatore sia eccellente, dunque fastidioso da affrontare, non mi aspetto sfide facili. Se dovessi scegliere qualcuno con cui mi sento meno a mio agio direi Firouzja e forse Fabiano Caruana: contro di lui ho vinto solo una partita blitz, e a tempo classico abbiamo già giocato alcune volte. 

2022 Chess Candidates Duda Firouzja
Firouzja è un avversario duro per chiunque, incluso Duda. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Ci sono anche avversari che hanno molta più esperienza. Come ho detto, non sarà facile, Potrebbe sembrare che mi sia facile giocare contro il GM Teimour Radjabov, ma in questo tipo di tornei gioca davvero bene... il suo stile è imprevedibile.

Per quanto riguarda invece il match del Campionato del Mondo, pare che il GM Magnus Carlsen non abbia molta voglia di giocarne un altro. Temi che il norvegese non abbia intenzione di giocare il prossimo match?

Devo ammettere che non sono per nulla nella posizione di commentare la cosa, prima devo vincere i Candidati. Capisco che possa avere un problema di motivazione, poiché è il più forte da molto tempo; nella sua carriera ha già vinto ogni cosa, quindi è comprensibile che la sua motivazione non sia quella di una volta, ma non credo che rinuncerà al titolo senza nulla in cambio.

Nella sua carriera ha già vinto ogni cosa, quindi è comprensibile che la sua motivazione non sia quella di una volta, ma non credo che rinuncerà al titolo senza nulla in cambio.
— Jan-Krzysztof Duda

TRADUZIONE: "C'è qualcosa del gioco di Duda che a Magnus non piace", dice il GM Naroditsky mentre Duda sembra ancora una volta mettere in difficoltà Carlsen giocando col Bianco. - Chess.com

A parte il torneo a Varsavia, intendi giocare altre partite di riscaldamento? Come funziona ai livelli più alti? (nota dell'autore: Duda ha poi vinto l'evento del Grand Chess Tour che si è svolto in Polonia)

Sì, gioco partite non ufficiali online; sono spesso utili quando mi esercito in specifiche aperture. Le provo con giocatori diversi, come Grzegorz (Gajewski), Kamil (Miton) o persino contro giocatori al vertice mondiale.

Duda dopo la sua vittoria del Superbet Poland. Foto di Jan-Krzysztof Duda su Facebook.

Chiunque raggiunga i 2600 è poi in grado di raggiungere anche i 2700 con i giusti tornei e con l'allenamento? O bisogna avere qualcosa di speciale?

Questa è una domanda molto difficile che non ha una risposta così chiara. Non credo che ogni giocatore di 2600 possa raggiungere i 2700: oltre al duro allenamento e, ovviamente, al gioco in un ventaglio di diversi forti tornei, devi avere quella scintilla divina, del talento naturale. Si devono verificare circostanze specifiche perché quel talento si riveli. La più grande differenza tra i giocatori di 2750, 2600 e 2550 è che i primi di solito vedono molto di più alla scacchiera.

Non credo che ogni giocatore di 2600 possa raggiungere i 2700;[...] devi avere quella scintilla divina, del talento naturale.
— Jan-Krzysztof Duda

Ed io che pensavo avresti detto che dipende tutto dalle aperture...

I giocatori attorno ai 2750 hanno molta più esperienza! Vedono molto, analizzano meglio la posizione, e sono più mentalmente resilienti. In una posizione peggiore, un 2600 potrebbe abbandonare, mentre un 2750 continuerà a lottare: sono persone testarde, devi forzare e poi forzare ancora per vincere la partita.

Come lavori con il motore? Usi un PC normale, una macchina super-iper-speciale, oppure ti connetti in remoto a dei computer potenti?

Mi connetto in remoto. Non credo che sia necessario un supercomputer per questo, è difficile dire quanto potente debba essere il computer di cui ha bisogno uno scacchista.

Torniamo alle idee di apertura. Di certo ti ricordi di aver giocato contro il GM Wesley So nel Grand Prix 2019... Vincesti la prima partita con il Bianco, quindi nella seconda, con il Nero, ti sarebbe bastata la patta per avanzare. Nella pratica, però, scegliesti una delle varianti più taglienti della Difesa Siciliana, il Dragone. Cosa avevi pensato?

Nelle varianti taglienti ci sono anche molte linee forzanti e diverse patte obbligate. Speravo che fosse una grossa sorpresa per Wesley. Avevamo passato del tempo ad analizzare questa variante e avevo giocato molte partite di allenamento, quindi pensavo semplicemente che non avesse giocato queste linee troppe volte. Invece, è venuto fuori che conosceva molto bene la teoria e ho confuso qualcosa, così non ha funzionato. Ma in genere, per quanto riguarda So...

…trovi difficile giocare contro di lui, vero?

Ultimamente va molto meglio, ma in passato c'erano solo due opzioni: o lo travolgevo con una miniatura, oppure perdevo dopo una partita lunga ed estenuante.

Ed è stato Wesley ad eliminarti due volte nello Speed Chess Championship! Era evidente che facevi fatica contro di lui. Si è anche mostrato al meglio nel Campionato del Mondo Fischer Random, dove ha assolutamente distrutto Carlsen, quindi sembra che gli piaccia giocare posizioni strane e inusuali. Ma adesso parliamo per un po' di formule di torneo. I Candidati saranno i più obiettivi, perché giocherai una partita con il Bianco e una con il Nero contro ogni avversario. Ci sono format di gioco in cui non ti trovi bene?

Nei Candidati, in realtà, non mi piace il tempo di riflessione, che è uguale a quello del match di Campionato del Mondo, quindi l'incremento di 30 secondi arriva solo dopo la 60a mossa e c'è più tempo all'inizio della partita. Non ne capisco il motivo, dato che siamo abituati ad avere l'incremento din dall'inizio, mi sembra strano. Anche un incremento di due secondi sarebbe utile per non perdere per tempo. (nota dell'autore: il tempo di riflessione ai Candidati è di 120 minuti per le prime 40 mosse, 60 minuti per le successive 20 mosse, infine 15 minuti per il resto della partita con un incremento di 30 secondi a mossa a partire dalla 61a).

Allora quale diresti sia il tempo di riflessione ottimale negli scacchi classici, quello che preferisci?

Ci sono pro e contro ad ogni cadenza, ma tutti sono abituati ad avere un incremento, quindi basta avere almeno due secondi per non perdere per tempo. Ma non so, magari giocherò il torneo migliore della mia vita e poi dirò che questo tempo di riflessione è magnifico? Al momento, quando si parla di questo torneo, semplicemente non mi piace.

E pensi che i tornei più seri continueranno ad utilizzare cadenze lunghe o gli scacchi in generale si avvieranno verso un gioco più veloce?

Credo che i tempi di riflessione si accorceranno sempre di più e che sempre più tornei prestigiosi si giocheranno a tempi rapid. I tornei online dovrebbero essere trattati con un po' di cautela, perché prevedono cose strane che normalmente non si verificano durante le partite, come gli errori di click e le premove. Ma giocare online mi piace!

Ho notato che negli ultimi anni hai adottato un programma annuale abbastanza regolare: Tata Steel, FIDE Grand Prix, World Cup e le Olimpiadi di Scacchi.

Ho già intrapreso questo sentiero: essere un giocatore di 2750 ha i suoi benefici! Quando hai un punteggio di 2710 o 2720 non hai alcuna garanzia di giocare i questi tornei, i più forti.

In realtà questo è un argomento molto interessante! A che punto della tua carriera diresti che hai iniziato a ricevere più inviti a prendere parte ai tornei, mentre prima queste offerte erano relativamente rare?

Ancora non faccio parte della top-10, altrimenti le cose sarebbero ancora più vantaggiose, poiché mi inviterebbero a tutti quei tornei chiusi. Per esempio, non ho partecipato all'intero ciclo del Grand Chess Tour ma ricevo spesso un invito da wildcard per tornei del genere. Dipende molto anche dallo stile del giocatore: di sicuro ricevi più inviti se giochi con uno stile aggressivo, strategico e complicato, insomma quello che intrattiene meglio gli spettatori.

2022 Chess Candidates Duda
Immagine: 2700chess.com.

Adesso parliamo dei tuoi anni scolastici. La scuola è stata importante per te, considerato il fatto che fin da piccolo hai considerato la carriera degli scacchi professionistici?

Be', non sarebbe una bugia dire che la scuola non mi piaceva... ho sempre preferito fare altro.

Era perché non ti interessavano le materie scolastiche o a causa della disciplina?

Un po' per tutto; il mio problema con lo studio era che sono sempre stato bravo a giocare a scacchi, quindi c'erano argomenti e materie che mi piacevano, ma anche cose che trovavo noiose. In realtà sono contento di non essere stato bravo a scuola, perché ciò mi ha permesso di dedicarmi agli scacchi.

E se fosse dipeso totalmente da te, avresti affrontato l'esame di maturità e poi saresti andato all'università, oppure no?

Non lo so... avrei preferito non andare all'università. L'esame di maturità mi è costato molto tempo e stress perché mi sono dovuto preparare moltissimo per affrontarlo. Poi avevo un atteggiamento rilassato, ma durante l'esame è stato un po' spiacevole perché la tensione e la pressione sociale di passarlo sono sempre presenti; l'ho trovato davvero spiacevole. Ho affrontato gli esami di livello standard in matematica, polacco e inglese, poi l'esame di livello avanzato di inglese. Ho anche dovuto sostenere l'esame orale in polacco, che per me è stato un disastro, ma la sfida più grossa per me è stata matematica.

È molto interessante perché si potrebbe credere che ogni scacchista sia con certezza un buon matematico. Al Campionato Accademico di Scacchi Polacco le squadre migliori vengono di solito da università tecniche... quindi non è la regola?

No, non necessariamente. Posso anche essere d'accordo sul fatto che la gran parte degli scacchisti sia in qualche modo portata per la scienza e che utilizzi maggiormente il suo emisfero destro, ma non sono mai stato un bravo calcolatore. Sarei stato molto bravo in matematica se ci avessi speso sopra più tempo, ma la matematica non mi è mai piaciuta perché richiede molto più impegno di altre materie.

Ascoltare ragazzi, ascoltate! E ricordate che l'Elo di Jan-Krzysztof Dudaa 12 anni era già attorno ai 2000, ecco perché non ha dovuto concentrarsi così tanto sulle materie scolastiche e ha potuto pensare ad una carriera negli scacchi. Se hai 12 anni e stai iniziando ora la tua avventura scacchistica, allora è meglio che studi per quegli esami.

Se non mi sbaglio, credo che il mio Elo fosse 2000 quando di anni ne avevo 10...

Oh sì, ora ricordo perché ho confuso questo dato, ci torno tra un minuto. Piuttosto, per quanto riguarda il tuo successo iniziato così presto, hai vinto il tuo primo Campionato Giovanile Polacco e più avanti hai vinto campionati anche in fasce di età più alte. Credi che ad un certo punto i successi ti abbiano dato alla testa, allora o adesso?

Domanda difficile...

Eh... mi piacciono le domande difficili.

Non ricordo nessun incidente particolare, ma in alcuni momenti il mio ego era un po' fuori controllo. Ricordo chiaramente un episodio di quando avevo 14 anni: ero già un GM e avevo in attivo una serie di 40 partite a cadenza classica senza alcuna sconfitta. Sono andato a giocare nel campionato a squadre croato e ho perso contro un GM che vi vendeva libri...

Gli scacchi sono molto veloci ad umiliarti. Ora ti dico perché pensavo che tu avessi 2000 di Elo a 12 anni: quando 12 anni li avevo io, ho preso parte al mio primo Campionato Giovanile Polacco, dove ricordo che hai vinto il torneo. Alla cerimonia di chiusura ero seduto accanto a te e a tua madre, ed ecco che arriva una signora a chiederti come ti eri piazzato in classifica; ricordo la tua risposta: "Cosa intende? Primo, ovvio!" Credo quindi che il tuo ego fosse già piuttosto solido, al tempo

È da quando avevo sei o sette anni che penso di diventare campione del mondo... mi era abbastanza ovvio.

È da quando avevo sei o sette anni che penso di diventare campione del mondo... mi era abbastanza ovvio.
— Jan-Krzysztof Duda

Jan-Krzysztof Duda con sua madre Wieslawa. Foto di Jan-Krzysztof Duda su Facebook.

Da dove viene quella convinzione? Ti sei innamorato così tanto degli scacchi?

Mi attiravano molto, ed ero un bambino particolare. Potevo giocare con un solo giocattolo per tre ore, ed è così che a mia madre è venuta l'idea degli scacchi. Gli scacchi sono entrati in questo modo nella mia famiglia e ne sono rimasto del tutto affascinato. Credo che al tempo fossi un fanatico degli scacchi ancora più che adesso: ora sono il mio lavoro e il mio modo di vivere.

Credo che al tempo fossi un fanatico degli scacchi ancora più che adesso: ora sono il mio lavoro e il mio modo di vivere.
— Jan-Krzysztof Duda

Ora il tuo obiettivo è diventare Campione del Mondo. Hai pensato ad altre opzioni? Fare streaming o essere su YouTube, come Hikaru o Jobava?

Da giocatore, queste cose non mi interessano per nulla. Non mi piace per nulla questo tipo di esposizione mediatica. Ovviamente ora sono un forte giocatore e faccio del mio meglio per promuovere il più possibile questa disciplina, ma più di tutto il resto adoro giocare!

Che mi dici dei controlli anti-cheating al più alto livello? Ce ne sono nei tornei online?

A volte, quando gioco da casa, devo mostrare le mie orecchie nella telecamera! I giocatori di vertice non imbrogliano, hanno troppo da perdere. Nei tornei a tavolino invece dipende dal rango del torneo, se è un'Olimpiade, la World Cup o il Grand Prix. C'è un controllo di sicurezza durante questi tornei e bisogna spesso passare attraverso delle porte speciali senza avere nulla di personale addosso: né una penna né un orologio, niente. I test antidoping contro le droghe sono sicuramente la cosa peggiore, li trovo del tutto inutili.

Tre domande veloci per finire:

  • Il miglior libro di scacchi o il tuo preferito?

Difficile da dire, mi è sempre piaciuta la serie de I Miei Grandi Predecessori del GM Garry Kasparov, fin da quando ero bambino. Ce n'erano cinque volumi, tre in polacco e due in inglese.

  • Apertura preferita?

Difesa Siciliana, Variante Najdorf.

  • Campione del mondo preferito, o quello a cui ti paragoneresti?

Il mio preferito è probabilmente Alekhine e il più simile... forse Spassky?

È stato divertente parlare con te e ho imparato un sacco di cose interessanti! Mi occupo molto di scacchi, ma ancora ci sono molte cose dei giocatori di vertice che non conosco. Grazie per la conversazione!

Grazie!

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